Biologo Marino
Il Biologo Marino studia, monitora e protegge ecosistemi marini e costieri, valutando gli impatti ambientali delle attività antropiche e proponendo misure di conservazione.
Collabora con enti pubblici, ONG e centri di ricerca per garantire la tutela della biodiversità marina, contribuendo alla redazione di studi di impatto, piani di gestione sostenibile e progetti di recupero degli habitat in linea con le normative europee e internazionali.
Competenze richieste
RAL per 0-2 anni di esperienza
26.000 - 30.000 €
RAL per 2-5 anni di esperienza
32.000 - 40.000 €
RAL per 6+ anni di esperienza
42.000 - 55.000 €
Opportunità sul Mercato
La domanda di biologi marini cresce grazie ai progetti UE sulla Blue Economy e alla necessità di monitoraggi ambientali per impianti offshore e porti, ma resta un mercato specialistico.
Candidati sul Mercato
Gli specialisti in biologia marina sono pochi e spesso attivi in ricerca e università, con una limitata disponibilità sul mercato privato.
Percorso formativo
Il percorso tipico prevede una laurea in Biologia o Scienze Naturali, seguita da specializzazioni in biologia marina ed ecologia degli ecosistemi acquatici. L’esperienza pratica sul campo e la conoscenza delle normative sono fondamentali.
Laurea in Biologia o Scienze Naturali
Formazione accademica di base con indirizzo in biologia marina o ecologia.
Specializzazione in biologia marina
Master o dottorati su ecosistemi marini, conservazione e monitoraggi ambientali.
Esperienze di campo e ricerca
Campagne di campionamento, monitoraggi costieri e offshore, studi di biodiversità marina.
Competenze normative
Approfondimento su Direttiva Quadro Strategia Marina, Direttiva Habitat e progetti Natura 2000.
Ruoli di responsabilità
Evoluzione verso Project Manager in progetti europei, consulente senior in società ambientali o ricercatore in enti di ricerca marina.
Evoluzione del ruolo
Può crescere come ricercatore senior, Project Manager in progetti di conservazione marina, consulente per impianti offshore e porti, o Responsabile biodiversità in enti pubblici e ONG.
Contesto lavorativo
Opera in enti di ricerca marina, ONG, società di consulenza ambientale, multi-utility e agenzie pubbliche dedicate alla tutela delle acque.