Grid Connection Engineer

Il Grid Connection Engineer, o Responsabile delle pratiche di connessione, gestisce l’iter burocratico e tecnico necessario per collegare un impianto rinnovabile (fotovoltaico, eolico, biogas, BESS) alla rete elettrica nazionale. È il punto di riferimento per le pratiche verso GSE, ARERA, Terna, e-distribuzionee altre autorità competenti.

Si occupa di predisporre documentazione tecnica e amministrativa, seguire i portali dei gestori di rete, monitorare la normativa e supportare i clienti nella registrazione e nell’ottenimento delle autorizzazioni. Spesso ha anche competenze trasversali in HSE e certificazioni (ISO 9001, 14001). È una figura chiave per l’attivazione e la regolarità degli impianti in esercizio.

Competenze richieste

Conoscenza degli iter di connessione alla rete (TICA, STMG, STMD)
Gestione pratiche GSE, ARERA, Agenzia delle Dogane
Uso dei portali dei distributori (e-distribuzione, Terna)
Competenze base in normativa sicurezza e qualità (ISO 9001, ISO 14001)
Capacità di predisporre e gestire documentazione tecnica e amministrativa
Conoscenza base di impianti elettrici civili e industriali
Precisione, organizzazione e capacità di aggiornarsi sulle normative
Competenze relazionali per interfacciarsi con clienti, enti e fornitori
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RAL per 0-2 anni di esperienza

25.000 - 30.000 €

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RAL per 2-5 anni di esperienza

30.000 - 35.000 €

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RAL per 6+ anni di esperienza

35.000 - 45.000 €

Alta

Opportunità sul Mercato

Ogni impianto rinnovabile deve essere connesso alla rete elettrica: per questo la domanda di figure esperte di pratiche GSE/ARERA è elevata, soprattutto con la crescita di fotovoltaico e BESS.

Media

Candidati sul Mercato

Esistono tecnici provenienti da edilizia, real estate o impianti civili che hanno gestito pratiche simili, ma pochi hanno esperienza diretta su grandi impianti utility-scale.

Percorso formativo

Il percorso può iniziare da un diploma tecnico (geometra, perito elettrotecnico) e crescere attraverso l’esperienza diretta su pratiche GSE e distributori. Con formazione continua e specializzazione, è possibile assumere ruoli di responsabilità o consulenza.

  1. Diploma tecnico

    Geometra, perito elettrotecnico o affine. Fornisce basi per la gestione documentale e la lettura di schemi elettrici.

  2. Prime esperienze

    Gestione di pratiche di connessione in contesti civili (es. Superbonus) o industriali di piccola taglia.

  3. Specializzazione

    Gestione pratiche GSE, ARERA, Agenzia delle Dogane, ottenimento certificazioni ISO.

  4. Competenze normative

    Approfondimento delle procedure di connessione (TICA, STMG, STMD) e aggiornamento sulle delibere ARERA.

  5. Avanzamento carriera

    Con esperienza si può diventare Senior Grid Connection Engineer, Responsabile autorizzazioni e connessioni o consulente specializzato.

Evoluzione del ruolo

Il ruolo è cresciuto con la complessità degli iter autorizzativi e delle pratiche di connessione. Oggi è una figura strategica: senza connessione non c’è produzione. Con esperienza e aggiornamento continuo, può evolvere in ruoli di coordinamento tecnico o consulenza senior.

Contesto lavorativo

Lavora in sviluppatori di impianti rinnovabili, società EPC, studi tecnici e aziende di consulenza. È presente in tutte le fasi: sviluppo, connessione e gestione post-attivazione.